“Violento controllo della Mafia su attività economiche”

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Alla vigilia dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario a Palermo, il Presidente della Corte d’appello Matteo Frasca, afferma nella relazione che leggerà domani, che Cosa nostra “continua ad esercitare il suo diffuso, penetrante e violento controllo sulle attività economiche, imprenditoriali e sociali del territorio”. E’ questo l’allarme lanciato nella relazione sull’amministrazione giudiziaria del distretto del capoluogo regionale. “Se negli anni precedenti il dato statistico aveva mostrato qualche cenno di diminuzione va sottolineato che nell’anno in corso le denunce sono state ben 69 a fronte delle 86 e 64 dei due anni immediatamente precedenti.

Il settore dei reati contro la Pubblica Amministrazione quest’anno registra, nel distretto della Corte di Appello di Palermo, “un andamento lievemente superiore se guardato nel complesso e a livello distrettuale: i reati iscritti sono infatti passati da 3.552 a 3.832 con una variazione pari al 7,88%.

Aumentano le denunce per corruzione nel distretto della Corte d’Appello di Palermo. “Le denunce per corruzione sono aumentate da 57 a 75”, si legge nella relazione di Matteo Frasca. Mentre “le denunce per concussione sono rimaste stabili (12) quelle per peculato invece sono diminuite da 140 a 105”.

“Il dato numerico distrettuale ovviamente racchiude al proprio interno realtà totalmente diverse a livello dei vari territori: non è consentito che si abbassi la guardia su questo genere di reati perché se per molti circondari la variazione rispetto allo scorso anno presenta segno negativo per altri invece la variazione è di segno opposto”, afferma il Presidente della Corte d’appello Matteo Frasca

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